Pensa a niente! Breve esperimento di Mindfulness
BY: Dott. Federico Sopetti
mindfulness
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Durata: 5 minuti
Elementi necessari:
- Un luogo tranquillo in cui non esser disturbati da amici o parenti
- Un cronometro
Modalità:
Siediti comodamente su una sedia in un luogo in cui sai di poter non essere disturbato/a, rilassati e sperimenta il momento presente.Senti il peso del corpo che riposa sulla sedia e sul pavimento. Sii consapevole dello spazio intorno a te.
Nota come sia facile sperimentare la visione panoramica e come si diventa naturalmente consapevoli dei suoni e di altri stimoli sensoriali – ad esempio l’odore del cibo che proviene dalla finestra accanto o il vento che dolcemente ti accarezza le guance.
Questa pratica è davvero molto semplice: permetti a te stesso di essere lì, sperimentando quello che accade mentre ti siedi e non fai nulla.
Decidi di sederti e di non fare nulla
Imposta quindi un timer di 3 minuti al telefono e mettilo in modalità “silenzionso”, in maniera da non essere interrotto.
Obiettivo di questo tempo è provare, chiudendo gli occhi, a non pensare a niente. Quindi, una volta partito il timer, chiudere gli occhi e fare l’esperienza di non pensare a nulla fino al suono del timer.
Solo una volta terminato l’esperimento, passa oltre.
VIA!
Come è andata?
Molto probabilmente ti sarai trovato/a a pensare a qualcosa, nonostante il proponimento fosse quello di non fare nulla.
Avrai iniziato ad aver pensieri su varie cose da fare, progetti per il futuro, oppure potresti esser ritornato/a a un momento passato, a delle emozioni provate…
Magari potresti anche esserti rimproverato/a: “ma come: mi han detto di non fare niente e invece sto dietro ai miei pensieri… Sono proprio incapace…”. E anche questo giudizio, come le idee sulle cose da fare dopo l’esercizio, è un pensiero.
Avevi deciso di rilassarti e di non fare nulla. Questo non fare nulla includeva il non rincorrere i pensieri, ma nonostante questa decisione, ti sei ritrovato/a quasi subito immerso/a nei pensieri. Pensavi automaticamente, nonostante la decisione di non fare nulla.
Sembra che ci sia un’abitudine forte e costantemente attiva nella nostra mente che ci porta automaticamente a pensare ogni volta che la mente non è focalizzata su un dato argomento. Quest’abitudine è forte e ha il potere di oltrepassare il nostro processo decisionale conscio.
Questo è ciò che la maggior parte di noi fa continuamente, e viene definita “mente instabile”.
Uno degli scopi della mindfulness è riuscire a riconoscere la propria mente instabile, lasciando andare i propri pensieri (senza quindi seguirne il senso e dare loro seguito), e regalandosi la possibilità di concentrarsi su cosa sta accadendo nel momento presente a partire dalle sensazioni corporee.
Se vuoi sperimentare questo stato di coscienza, prova una delle mie guide! https://www.federicosopetti.it/2022/11/04/meditazioni/
Se ti interessa imparare ad aprire al momento presente sempre più istanti della tua quotidianità, contattami per un percorso di Mindfulness personalizzato!